RENT: nuove sanzioni in arrivo e chiarimenti richiesti al Ministero

Nei giorni scorsi il Ministero dell’Interno ha diramato una circolare indirizzata alle Prefetture e agli organi di controllo, illustrando le nuove disposizioni introdotte dalla legge n. 193/2024 in materia di autoservizi pubblici non di linea (NCC e TAXI). Si tratta di novità importanti che riguardano in particolare il sistema RENT, con l’introduzione di nuove sanzioni e l’inasprimento delle misure già esistenti.

Le principali novità

Tra i punti salienti del provvedimento si segnalano:

  • Mancata iscrizione al RENT: comporta la sospensione dal ruolo dei conducenti per 2 mesi.
  • Omissione della presentazione dell’istanza di aggiornamento dei dati nel RENT: sanzione di 1 mese di sospensione dal ruolo.

Novità per gli NCC: modifiche all’art. 86 CDS

A partire dal 1° maggio 2025, il mondo NCC sarà interessato da sanzioni, in caso di:

  • Servizio NCC svolto con veicolo non adibito a tale uso o senza autorizzazione.
    In questi casi la violazione è contestata direttamente al conducente e comporta una multa da 1.812 a 7.249 euro (fino a 7.993 euro per autobus), confisca del veicolo, sospensione della patente da 4 a 12 mesi e, in caso di recidiva nel triennio, revoca della patente.

Inoltre, sono previste sanzioni nei casi di:

  • Prenotazione fuori rimessa;
  • Stazionamento non autorizzato;
  • Mancanza di sede operativa presso il Comune autorizzante;
  • Irregolarità nella compilazione del foglio di servizio.

Queste violazioni comportano sanzioni pecuniarie e sospensione della carta di circolazione, anche per i titolari dell’autorizzazione quando non coincidono con il conducente. Le stesse regole valgono anche per le cooperative o consorzi, che vengono considerati responsabili delle violazioni in quanto intestatari dell’autorizzazione.

Novità anche per i TAXI: modifiche all’art. 86 CDS

A partire dal 1° maggio 2025, anche il mondo TAXI sarà interessato da sanzioni analoghe a quelle previste per gli NCC, in caso di:

  • Rifiuto della corsa;
  • Prelievo fuori dal Comune che ha rilasciato la licenza;
  • Assenza del tassametro o dell’avviso di supplementi;
  • Applicazione di tariffe non conformi a quelle fissate dalle autorità.

Anche in questo caso, le sanzioni si applicano al titolare della licenza, indipendentemente da chi fosse alla guida del veicolo.

Situazione attuale del portale RENT

Nonostante il quadro normativo sia già definito, il portale del RENT è ancora in fase di aggiornamento. Le disposizioni legate al foglio di servizio elettronico risultano parzialmente sospese in attesa della sentenza del TAR Lazio, prevista per il 4 giugno 2025. Fino ad allora, non sarà possibile accedere ad alcune funzionalità della piattaforma.

Richiesta ufficiale di chiarimenti

Per fare chiarezza sui tempi e le modalità di attuazione delle nuove norme, è stata presentata nei giorni scorsi una richiesta unitaria di chiarimenti rivolta al Ministero dei Trasporti e al Ministero dell’Interno. L’obiettivo è garantire la piena operatività del RENT nel rispetto delle nuove disposizioni normative.