100 nuove licenze taxi a Roma a undici anni dall’ultimo rilascio. Questa la notizia che arriva direttamente dall’assessore alla Mobilità di Roma Linda Meleo. E l’obiettivo è quello di arrivare a 5.000 nuove licenze entro il 2021. A onor del vero le prime 100 licenze non saranno del tutto nuove, lo scopo è quello di sostituire tutte quelle che per motivi differenti attualmente non sono più in circolazione. I futuri tassisti potranno ottenere la licenza partecipando a un bando pubblico e dovranno poi sostenere la somma per acquistarla. Delle 100 licenze una metà sarà rilasciata a chi si impegnerà a utilizzare un’auto elettrica e l’altra metà per i mezzi adibiti a trasporto disabili.
Sostenibilità e accessibilità  quindi, ma anche impegno verso unamobilità di qualità ed efficiente. Le nuove licenze mirano ad ampliare il servizio e facilitare la mobilità nella capitale, a discapito dell’auto privata, con il rafforzamento dei turni per far fronte alla confusione e ai disagi nelle stazioni e negli snodi più delicati e congestionati. Il tutto garantendo la massima qualità e l’obbligatorietà dei POS a bordo.
Si tratta di un progetto che ha senza dubbio “solleticato” chi vuole intraprendere una professione, quella del tassista, che mantiene sempre una certa appetibilità . La notizia ha però sollevato anche le reazioni contrarie dei sindacati.
I tassisti si trovano oggi a lavorare in un mercato con un grande potenziale, basti guardare alla proliferazione delleapplicazioni dedicate alla prenotazione del taxi, ma che è sempre minacciato dalla concorrenza degli Ncc, primi tra tutti Uber, e dalle multinazionali. Senza considerare che l’abusivismo rappresenta ancora una “macchia” da eliminare. Ecco perché per la categoria l’aumento delle licenze non è di certo una priorità . Con quasi 8000 auto su Roma, i sindacati sostengono che il servizio taxi sia già in grado di rispondere alla domanda in maniera efficiente e di garantire una copertura adeguata, considerando anche i momenti di carenza di lavoro che si verificano.
In ogni caso l’apertura a migliorare il servizio in termini di qualità e sostenibilità c’è e le trattative tra amministrazione e sindacati sono in corso. Non resta che attendere quali saranno gli esiti.
L’articolo è tratto e liberamente rielaborato dai seguenti siti: Romatoday, Ansa.it, Il Messaggero.