Dire per sempre addio alla benzina non è facile. L’auto elettrica si scontra ancora con grossi ostacoli, primo tra tutti il tempo necessario per una “ricarica”.
Il tempo medio per una ricarica varia dai 30 minuti in corrente continua alle 6 ore in corrente alternata (quella della spina di casa per intenderci). Oggi una ricarica parziale (cinque minuti) in corrente continua consente solo un utilizzo ridotto, ma tra pochi anni questo sarà lo standard di sosta che si prefissano i principali produttori per una ricarica completa dal “benzinaio”.
In questa direzione si muove Abb Italia (colosso svizzero nelle tecnologie per l’energia e l’automazione), sviluppando sistemi di ricarica in corrente alternata e corrente continua.
La multinazionale ha installato presso il suo Headquarter di Sesto San Giovanni la prima isola di ricarica per veicoli elettrici destinati ad uso aziendale.
Barbara Frei, Country Manager e Amministratore Delegato ha dichiarato: “L’iniziativa rientra in un più ampio progetto finalizzato alla creazione di una flotta di autoveicoli elettrici alimentati da una rete di sistemi di ricarica ubicati presso alcune sedi del Gruppo in Italia per consentire gli spostamenti quotidiani delle auto di servizio ricorrendo a ricariche normali o rapide in funzione delle necessità del caso”.
Il progetto in un prossimo futuro potrebbe interessare i veicoli di servizio a corto raggio come i taxi, ai quali attraverso una rete intelligente di colonnine a ricarica veloce posizionate nei principali posteggi sarà consentito “fare il pieno” tra un cliente e l’altro.
Sempre più vicino e concreto l’abbandono dei combustibili fossili? Così sembrerebbe a sentire l’Unione Europea che si pone come obbiettivo un 2050 senza veicoli a combustione nei centri abitati (sempre che non arrivi prima Abb Italia).
Comunicato: ABB Italia inaugura la sua prima stazione di ricarica per veicoli elettrici